Adelfia: un fine settimana di spettacoli chiude il progetto COCREATTIVA

Dopo oltre un anno di attività, laboratori, incontri e momenti di condivisione, il progetto COCREATTIVA arriva al suo epilogo con un doppio appuntamento pubblico: sabato 7 e domenica 8 giugno Adelfia (BA) diventa palcoscenico delle restituzioni finali, con quattro spettacoli a ingresso libero ospitati dall’Auditorium “Dott. Luigi Angiuli” e l’Alveo Torrentizio.

COCREATTIVA è un progetto rivolto ai giovani tra gli 11 e i 17 anni di Adelfia, in provincia di Bari, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e offrire opportunità culturali e creative. Attraverso laboratori di teatro, musica e arti performative, COCREATTIVA mira a sviluppare competenze, consapevolezza di sé e la creatività dei partecipanti, promuovendo al contempo l’inclusione sociale. Il progetto è stato realizzato con il contributo del Ministero delle Politiche per la Famiglia e vede la collaborazione di numerosi partner: il Comune di Adelfia per il coordinamento del progetto, l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione) per la valutazione dell’impatto, Alauda per i laboratori di teatro e scenografia, ARCI Comitato Territoriale di Bari APS per l’animazione territoriale, l’educativa di strada insieme a Bembè, L’Accademje de la Canigghje per i laboratori di teatro e MusicaInGioco APS per i laboratori musicali.

Il cuore del progetto è stato un articolato percorso laboratoriale, realizzato grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni culturali ed educative del territorio. Le attività hanno coinvolto quasi 100 ragazze e ragazzi in percorsi di teatro, scenografia, musica d’insieme e canto. Accanto a queste esperienze espressive, si sono svolti incontri per i genitori sulla gestione non violenta del rapporto genitori-figli, momenti di educativa di strada nei parchi e una programmazione culturale aperta alla cittadinanza.

«COCREATTIVA è stato un progetto nato con tanta fatica, ma ne è valsa la pena – commenta Biagio Cistulli, Assessore ai Servizi Sociali, Legalità e Trasparenza del Comune di Adelfia –  Vedere la felicità delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori è qualcosa di impagabile. Ancora una volta, la rete tra istituzioni e associazioni ha dimostrato la sua forza, riuscendo a conquistare il secondo posto in un bando nazionale. Un risultato che mette in evidenza come le arti performative possano rappresentare non solo un’opportunità, ma anche una risposta concreta all’isolamento che, purtroppo, in piena era social, attanaglia le nuove generazioni».

I numeri del progetto parlano chiaro:

• 96 ragazze e ragazzi coinvolti nei laboratori di arti performative
• 1 spazio verde pubblico adottato e curato insieme alla comunità
• 10 incontri dedicati ai genitori
• 13 eventi aperti alla cittadinanza
• 18 pomeriggi di educativa di strada

Il weekend conclusivo riflette la ricchezza e la varietà di questo percorso. Si comincia sabato 7 giugno, in Auditorium, con lo spettacolo “Diamo spazio ai sogni!” a cura dell’associazione Alauda, un mosaico di quadri performativi in cui teatro, narrazione, movimento e immagini si intrecciano grazie al lavoro delle allieve e degli insegnanti Jula Marzulli, Jara Marzulli, Maristella Tanzi e Marianna Fumai.

Sempre sabato, alle 21:30 presso l’Auditorium “Dott. Luigi Angiuli”, saliranno sul palco le giovani e i giovani guidati da Accademje de La Canigghje con “I tre talismani”, libero adattamento della fiaba di Guido Gozzano. Uno spettacolo che combina semplicità scenica e profondità poetica, sotto la guida di Monica Angiuli e Maria Grazia Trentadue.

Domenica 8 giugno, l’Alveo Torrentizio di Adelfia si trasforma in arena musicale con “In cammino con Don Tonino”, concerto realizzato da MusicaInGioco APS. In scena circa 100 giovanissimi musicisti, suddivisi tra orchestra di chitarre, rock band e orchestra classica. Il concerto è diretto da Andrea Gargiulo, con la collaborazione di un team di ben 20 insegnanti, tra cui Alessandra Partipilo, Graziana Aceto, Marco Laccone, Emanuele Manzo e molti altri.

A seguire, sempre nello stesso spazio, andrà in scena “Come hai detto che ti chiami? Generazione Alpha!”, spettacolo musicale e teatrale scritto da Maria Grazia Trentadue e interpretato dalle allieve del laboratorio di canto scenico di Accademje de La Canigghje.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.