
Nuovo appuntamento di Next rockers – le novità rock dal mondo: preparatevi a sognare con le uscite più interessanti dal panorama rock e dintorni.
Ascolta qui la replica della ventiduesima puntata andata in onda Giovedì 27 Aprile 2023:
Programma condotto da Bartolo Longo e Alessandro Madaghiele
In questa puntata abbiamo ascoltato:
mark william lewis & Sokora Violetov – Titanic
Chitarra e voce vagano distanti su una ritmica appena accennata, suggestioni blues e un tocco di sperimentazione.
Wednesday – Bath County
Indie rock che pesca dalla migliore tradizione statunitense, denso di immagini nostalgiche e chitarroni strabordanti.
Parannoul – Insomnia
Un tappeto sonoro glitch apre la strada a una ritmica drum and bass, fino ad esplodere in un vortice di riverberi e distorsioni assordanti: un crescendo tipicamente post-rock completamente fuori dagli schemi.
Palm – Feathers
Percussioni metalliche e distorte martellano già dall’intro, fondendosi a bassi sintetici, ritmiche disordinate e chitarre instabili: un brano decisamente inusuale che scorre con sorprendente facilità.
Bleary Eyed – Run
Un sound nebuloso e compatto fatto di chitarre e synth, una ritmica che picchia al punto giusto e due voci che cantano all’unisono sepolte da un wall of sound da manuale.
feeble little horse – Tin Man
Arpeggi dal gusto piacevolmente emo lasciano spazio a furiose esplosioni distorte.
Alvvays – Pharmacist
Dopo ben 5 anni di attesa ritornano gli Alvvays: sound genuinamente dreampop con una marcia in più.
Ever Felt – Rad
Melodie emo e impeto shoegaze vengono rimescolati e reinventati con straripante personalità: un sound granitico e d’impatto.
Yo La Tengo – Fallout
Instancabili ed estremamente prolifici gli Yo La Tengo tornano con un nuovo lavoro, rimanendo ancora una volta fedeli al sound indie/alternative che li ha sempre contraddistinti.
Narrow Head – Caroline
Un tiro pazzesco quello dei Narrow Head, si sentono le influenze grunge ma l’attitudine a fissare le scarpe prevale sempre.
Slow Pulp – Cramps
Stratificazioni chitarristiche super distorte non lasciano spazio a nessuna esitazione, la voce a metà tra l’onirico e l’energico completa il tutto: non possiamo fare altro che lasciarci travolgere!
Flyying Colours – Do You Feel The Same
Sembra di essere tornati negli anni ’90 con i Flyying Colours: chitarre dissonanti, voci sognanti e tanto, tanto riverbero.
Vi diamo appuntamento a Giovedì prossimo, sempre dalle 18, con il ventitreesimo episodio di Next Rockers e vi ricordiamo che abbiamo creato per voi una playlist Spotify dove poter riascoltare i brani da noi selezionati:
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