
Come ogni settimana ritorna Next rockers – le novità rock dal mondo: le uscite più interessanti dal panorama rock e le immancabili nuove scoperte grazie al servizio Grover.co.
Ascolta qui la replica della ventesima puntata andata in onda Giovedì 13 Aprile 2023:
Programma condotto da Bartolo Longo e Alessandro Madaghiele
In questa puntata abbiamo ascoltato:
SUUNS – Wave
Densi e granitici, synth e chitarre distorte si amalgamano supportate da una ritmica minimale e una voce che arriva da un’altra dimensione.
LAZZARETTO – Geremia 1111
Un sound a tratti oscuro, misterioso ed estremamente evocativo, si muovono con naturalezza tra post-punk, dark-folk e new wave, in un brano suggestivo e perfettamente a fuoco.
Gaube – Spettro
Suggestioni psichedeliche anni ’70, richiami alla grande tradizione prog italiana e un occhio di riguardo per un certo tipo di cantautorato lisergico, senza mai sfociare nel revival fine a se stesso, con strabordante personalità.
SLIFT – Unseen
Un brano che incalza con energia incontenibile, a metà tra jam allucinata e travolgente furia garage, pronti per farci pogare.
Opus Kink – Dust
Post-punk con un’insolita influenza blues, quello degli Opus Kink, in un tripudio carnevalesco di trombe, sax e un piano direttamente dal vecchio west!
The Black Angels – Empire Falling
Alfieri della scena psych contemporanea, non deludono e tirano fuori un brano in perfetto stile The Black Angels: riff acidissimi, ritmiche ipnotiche e la voce di Alex Maas che ci trascina su un altro pianeta.
Black Lips – Cruising
Atmosfere surf-garage lisergiche e travolgenti, pronti per le spiagge della California.
West Wickhams – This is a Hang Up
Voci distanti e chitarre apparentemente spensierate, perse nel riverbero, accompagnate da una ritmica volutamente scarna e tanta, tanta malinconia.
A Place To Bury Strangers – Always Gonna Be The Same
Dissonanti come sempre, abbracciano tendenze più vicine al noise-pop e allo shoegaze, sempre presenti nella loro discografia ma ora più marcate, senza mai abbandonare le sperimentazioni sonore più ruvide.
Thee Oh Sees – Perm Act
Frenetici e diretti, un mix convulso di psichedelia e garage selvaggio e irresistibilmente distorto.
Pattern Primitive – What Am I Trying to Say
Un basso estremamente distorto crea un tappeto sonoro costante e disorientante, elementi ritmici essenziali e voci eteree, perse nel vuoto, scorrono liberi in un brano sperimentale ed estatico.
Vi diamo appuntamento a Giovedì prossimo, sempre dalle 18, con il ventunesimo episodio di Next Rockers e vi ricordiamo che abbiamo creato per voi una playlist Spotify dove poter riascoltare i brani da noi selezionati:
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